Titolo Proprio: Discesa agli inferi
Autore: Ignoto
Soggetto: Discesa agli inferi
Collocazione: c. 340v
Classificazione: Bibbia, Teologia, Religioni
IconClass: 73D9
Datazione Certa: 1581
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,5 x 5
Tag: cristo, discesa, inferi,
Cristo si trova di fronte a una porta monumentale e tende la mano ai dannati. Sopra la porta vi è una figura dall’aspetto ferino con un forcone, potrebbe trattarsi di Cerbero. Dietro di Cristo le figure nude dei progenitori, Adamo ed Eva. La discesa di Cristo al limbo dopo la morte non è citata dai Vangeli, tuttavia questo episodio suscitò un notevole fascino nella cristianità. La figura della divinità o dell’eroe che scende nelle regioni sotterranee per riportare i morti sulla terra era ben nota nella mitologia e forse proprio per questo venne facilmente accolta nel mondo cristiano. L’episodio compare nel Vangelo Apocrifo di Nicodemo ove si legge che le porte di bronzo dell’inferno furono infrante e tutti i morti liberati dalle loro catene. L’episodio, che godette di grande fortuna nelle sacre rappresentazioni e nella letteratura, fu ripreso anche dalla Legenda Aurea e dalla Divina Commedia; inoltre, continuò ad essere rappresentato nel Rinascimento ma divenne raro dopo il XVI secolo. Generalmente si vede Cristo con il vessillo della Resurrezione di fronte alla porta dell’inferno abbattuta. Le immagini cinquecentesche di questo tema, come il dipinto di Domenico Beccafumi oppure quello di Agnolo Bronzino, sono molto affollate. Al contrario, questa illustrazione sintetizza con poche figure l’episodio.
Bibliografia:
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